Dai piatti agli arredi interni, COYA Monte-Carlo mantiene le sue promesse e trasporta i suoi ospiti nel cuore dell'America Latina. Per la sua riapertura, il 4 aprile prossimo, vi saranno offerti piatti inediti e verrano svelati due nuovi menu, composti di quattro scoperte gustative. Largo quindi alla nuova carta !
La carta 2019, spiega lo chef Fabrizio Fossati, s'ispira nel contempo a tradizioni sudamericane e a sapori del Mediterraneo. « Il Sud della Francia può offrirci prodotti meravigliosi. Le verdure, come i pomodori o i carciofi, sono semplicemente deliziosi, mentre il pesce è di qualità superiore, in particolare il branzino ».
« Una delle creazioni da scoprire prossimamente ? Una sogliola agli agrumi. Il pesce viene marinato nel limone e nel limone verde e poi grigliato sulla robata, un barbecue giapponese. Quindi viene arricchito con una nota di d’aji amarillo, del peperoncino giallo peruviano, e infine glassato al mirin, vino di riso dolce giapponese ». Per i sensi davvero una bella evasione !
L'anno scorso due piatti della casa hanno ricevuto il particolare plauso della clientela monegasca e internazionale, l’Arroz Nikkei, ricetta a base di branzino cileno, e il delizioso manzo speziato.
Con alla base la filosofia della condivisione, questa destinazione punta egualmente sulla sua ampia carta di cocktail e sul suo famoso Pisco Bar.
« COYA Monte-Carlo è più di un ristorante, è un posto per far festa » aggiunge Fabrizio Fossati. « Cenare da noi è un'autentica esperienza, perché tutto è interconnesso, dalle pietanze alla musica, passando per gli arredi. Grazie allo "spirito COYA" rendiamo felice la gente, regolandole gioia, ed è questo che fa veramente la differenza ».