Pubblicato il Settembre 24, 2024Aggiornato il Settembre 30, 2024
Negli anni ‘80 Monaco risplendeva di mille luci sotto i proiettori del glamour cinematografico. Questo scenario della Costa azzurra, già famoso per il lusso e l’eleganza, divenne un vero e proprio santuario per le stelle del cinema internazionale. Un’epoca in cui ogni angolo di strada poteva essere una scena di un film e dove la magia della settima arte si fondeva perfettamente con l’arredamento sontuoso di questo paradiso mediterraneo. Tra arredamenti da sogno e adrenalina da gioco, il gruppo Monte-Carlo Société des Bains de Mer ha fatto da sfondo alle riprese di film internazionali e serie francesi, offrendo un’atmosfera di eleganza e decadenza.
Fin dagli inizi della sua storia, la Monte-Carlo Société des Bains de Mer si è rivolta ai più grandi architetti quali Charles Garnier, la mente del leggendario Casino di Monte-Carlo, o Edouard Jean Niermans, che ha disegnato la facciata dell’Hôtel de
Paris Monte-Carlo. Questi architetti di talento hanno ispirato i registi a livello internazionale e hanno visto affluire le star più famose. In questo scenario sono stati girati film emblematici come “Gli uomini preferiscono le bionde” con Jane Russel nel 1954, testimone dell’età d’oro del cinema hollywoodiano, e anche Grand Prix nel 1966, vincitore di tre Oscar, nonché la serie culto Attenti a quei due con Roger Moore e Tony Curtis all’inizio degli anni ‘70.
Un’avventura che si svolge nel cuore degli anni ‘80. Smoking per i gentiluomini, abito lungo e pettinatura elegante per le gentildonne con chignon o pennacchio… è nell’atmosfera lussuosa della Salle Blanche del Casino di Monte-Carlo, con i suoi candelabri e legni raffinati, che le giocatrici e i giocatori vengono a sfidare la fortuna, come in questa scena di gioco della mini-serie TV Le confessioni del filibustiere Felix Krull (tratto dal romanzo Confessioni del cavaliere d'industria Felix Krull), realizzata alla fine degli anni ’80 da Bernhard Sinkel. All’esterno, la Place du Casino e la prestigiosa facciata dell’Hôtel de Paris Monte-Carlo, accolgono tra palme e auto d’epoca, gli attori di questa mini-serie realizzata attorno alla figura del cavaliere d'industria Felix Krull. La serie ripercorre le avventure di questo impostore dall’irresistibile fascino ed è liberamente ispirata all’omonimo romanzo di Thomas Mann.
In Le due vite di Mattia Pascal, una commedia del regista Mario Monicelli in concorso al Festival di Cannes nel 1985 e che racconta della vita incredibile di Mathias Pascal, figlio di agricoltori italiani partiti per tentare la fortuna nei casino francesi, è il seducente Marcello Mastroianni che incontriamo al fianco dell’attrice Senta Berger, davanti all’Hôtel de Paris Monte-Carlo.
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