Nato dal fascino di Paul McCarthy e di suo figlio Damon per l’attrazione “Pirati dei Caraibi” del parco divertimenti Disneyland, la selezione comprende sculture, disegni, video e fotografie ed esplora il complesso universo tematico dei pirati.
Il mondo dei pirati di McCarthy propone un’allegoria della società e si concentra su una gamma di comportamenti o di forme di resistenza frenetici, che vanno dalla cupidigia sfrenata alla commercializzazione rampante, passando per l’ostentazione sociale, il sadismo, la perversione, l’anarchia e la corruzione. Due decenni dopo la sua creazione, l’opera continua a essere pertinente nel contesto degli attuali conflitti mondiali per la maniera in cui affronta il legame fra violenza, depravazione e mascolinità.
Paul McCarthy ha sviluppato un percorso artistico trasgressivo, che crea una parodia delle gerarchie sociali e delle convenzioni culturali e sfida i canoni artistici. La pittura, e in particolare gli elementi di simbolismo nazionale e mascolinità legati all'espressionismo astratto, sono stati i primi obiettivi con i quali McCarthy si è confrontato, utilizzando o evocando materiali poco ortodossi, come i fluidi corporei o il cibo. Da allora, è diventato celebre per l'umorismo viscerale contenuto nei suoi lavori, spesso sovversivi e realizzati su una grande varietà di supporti.