Pubblicato il Aprile 03, 2020Aggiornato il Giugno 19, 2023
È primavera ! Sulla terrazza o in giardino, è venuta l'ora di cominciare le piantumazioni. Anche in questo periodo di confinamento, potete rimboccarvi le maniche. Quelli che si dedicano già alla coltivazione delle loro verdure, potranno confermarvelo: lavorare a contatto con la natura è un eccellente rimedio contro la noia e lo stress ! Ecco i quattro consigli pratici di Pascal Garrigues, chef del Beach Club al Monte-Carlo Beach, per creare il vostro orto.
Consiglio N°1 - Posizionamento e progettazione dell'orto
Pascal Garrigues : Scegliete l'angolo più soleggiato del vostro giardino, con una superficie piana o leggermente inclinata, nei paraggi della casa, nelle vicinanze di una fonte d'acqua per l'annaffiatura, e facilmente accessibile. Per crescere, le piante hanno bisogno di almeno 6 ore di sole al giorno. Una volta definito il posizionamento, prendete carta e penna e disegnate la mappa del vostro orto. Per quel che mi riguarda, creo delle aiuole di 1,2 metri, sopraelevate e circoscritte da tavole, tali da consentire due file di verdure, intercalate da corsie di 60 cm, per il passaggio e la cura.Successivamente decidete il tipo e la quantità di verdure che coltiverete. In pratica bisogna distanziare le piante di 70 cm e piantarne due file parallele, a circa 50-60 centimetri una dall'altra.
Consiglio N° 2 - Preparazione del terreno e annaffiatura
P. G. : La procedura ideale è rovesciare il terreno in autunno. Poi sarà opportuno arricchirlo con materiale organico, terriccio, compost o letame di cavallo. In primavera, prima della piantumazione, dovrete dissodarlo.
Una terra leggera e ricca di humus facilita lo sviluppo delle radici e vi garantisce un buon raccolto. Per l'annaffiatura, ho optato per il sistema goccia a goccia, che oltre a farvi risparmiare acqua, può essere programmato, il che alleggerirà il lavoro e consentirà un'annaffiatura quotidiana e regolare.
Consiglio N°3 - Cosa far crescere, a seconda delle stagioni
P. G. : Potrete scaglionare la coltivazione nel corso delle stagioni, così da disporre delle vostre verdure durante l'intero anno. Per un primo raccolto primaverile, seminate a inizio autunno fave e piselli, mentre nel mese di novembre potrete separare e mettere a dimora gli stoloni di fragole. A inizio marzo è il momento di trapiantare le insalate, gli ortaggi a foglia, gli spinaci, le bietole e i cipollotti.
A inizio maggio, non appena il terreno raggiunge i 15° C, potete piantare un po' di tutto: pomodori, zucchine, melanzane, peperoni, meloni, fagioli... Trapiantate le piantine di basilico tra le fila dei pomodori, poiché non amano essere in piena luce, e inoltre così facendo saranno protette da insetti e parassiti.
A fine agosto, potrete piantare cavoli e porri, per un raccolto invernale, nonché i carciofi, per degustarli tra fine marzo e inizio aprile.
Consiglio N°4 - Manutenzione e pacciamatura
P. G. : Esistono due tipi di pacciamatura: organica - spesso si tratta di paglia, o minerale - teli di plastica o geotessuti. Per quel che mi riguarda, ho ricoperto il suolo con teli di tessuto non tessuto per pacciamatura, che evitano la proliferazione delle erbacce e mantengono fresco il suolo. Rinunciare alla pacciamatura non è dannoso, ma bisognerà diserbare e annaffiare più spesso.
Una piantagione di verdure sollecita il suolo in modo intensivo, deprivandolo delle sostanze nutritive. Si renderà quindi necessario concimarlo in modo regolare, così che possa sostenere le piante. Optate per un concime biologico, che ha un effetto più lungo rispetto a un concime chimico, che invece non apporta materia organica e degrada il terreno.
Quale sostegno per le verdure, ricorro a canne che raccolgo vicino a casa mia. Bisogna infilzarle nel terreno prima di trapiantare le piantine.
Annaffiate sempre le piante al piede, e non sulle foglie, per evitare lo sviluppo di malattie.
Tenete sott'occhio le vostre piantagioni, perché se insetti nocivi fanno la loro comparsa occorre sbarazzarsene.
Io mi preparo un insetticida a base di sapone nero e olio di colza, che polverizzo sulle piante infette; lo lascio agire per 30 minuti, quindi ripulisco le piante con un getto d'acqua, così da far cadere a terra gli insetti morti.
P. G : Non disponete di un giardino? Nessun problema! In commercio trovate appositi kit, generalmente sotto forma di box quadrati di legno, il cui interno è tappezzato con una tela impermeabile.
Per cominciare, versate sul fondo del box uno strato di pozzolana, ghiaia di roccia vulcanica, che assicura il drenaggio dell'acqua dell'annaffiatura. Poi riempite per un'altezza di almeno trenta centimetri con una miscela di terreno vegetale e terriccio.
E ora, a voi la scelta ! Potete piantare di tutto: fragole, piante aromatiche, pomodori, melanzane, insalate... Come per un orto vero e proprio, fate un progetto. Le piantine delle specie rampicanti, come i pomodori e le melanzane, dovranno essere trapiantate sul retro del box, così da non privare della luce le piante di taglia più piccola.
Quando trapiantate, versate sul fondo del buco un po' di concime biologico, che nutrirà la pianta lungo tutta la sua crescita. Fate anche attenzione all'umidità del substrato, perché è indispensabile un'annaffiatura frequente, a meno che non optiate per un impianto programmabile goccia a goccia.
Ed è tutto ! Se pensate di poter dedicare al vostro orto un minimo d'attenzione quotidiana, lanciatevi nell'avventura !
E buon divertimento !
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