A proposito dello chef Mauro Colagreco
Dall'Argentina, sua terra natale, ai prodotti dei terroir della Costa Azzurra, il viaggio è stato sicuramente appassionante, Ma si è trattato soprattutto di un percorso disseminato di viaggi, di scoperte, di ambizioni e di duro lavoro, che l'hanno condotto all'apice della sua arte. La sua audacia e la sua visione rifletto la sua cucina, che vuol essere un'arte che trascende le stagioni e la sua regione. Pur sempre mediterranea, istintiva e generosa, basata sulla convinzione dell'utilità dei corti circuiti e dei forti legami intessuti con la natura che lo circonda, la cucina dello chef Mauro Colagreco è improntata alla salvaguardia del pianeta. Chef responsabile e fuori dal comune, ha saputo trasgredire i codici e si batte senza tregua per partecipare alla tutela degli equilibri climatici, Colagreco è inoltre uno Chef senza frontiere, in continuo movimento, che sposa l'eccellenza in tutta la sua semplicità. Insediatosi a Mentone dal 2006 con la sua famiglia, lo chef Mauro Colagreco ha costruito il Mirazur. Molto più di un semplice ristorante, il Mirazur è un domaine mediterraneo, una fonte di vita, un modo di pensare e di vivere con gli occhi puntati su una sola cosa: la natura. Nel 2019, il supremo riconoscimento delle 3 stelle sulla Guida Michelin, e il primo posto nella classifica mondiale dei « The World’s 50 Best Restaurants », hanno semplicemente ribadito il suo incredibile virtuosismo. Nel 2020, Mauro Colagreco è stato il primo a ottenere la certificazione « Plastic Free » per il ristorante Mirazur. Oggi, sempre attivo e con l'inarrestabile voglia di continuare a imparare e migliorarsi, Colagreco insiste nel suo sogno di riportare la Terra al centro delle sue creazioni e preoccupazioni.
A proposito dello chef Marcel Ravin
Lo chef Marcel Ravin è passato da una Rocca all'altra, spiccando il volo da quella della sua Martinica Natale per atterrare nel 2005 su quella di Monaco. Un balzo di 7000 km che, dieci anni dopo, gli avrebbe consentito di meritarsi una stella sulla Guida Michelin con il suo ristorante Blue Bay, la tavola gastronomica del Monte-Carlo Bay Hotel & Resort. Celebrato molte volte per la sua creatività, i suoi piatti sono all'insegna di uno stile e di una peculiare scrittura culinaria, di cui è artefice, modellata a immagine e somiglianza della sua cultura e della sua identità, crocevia di numerosi continenti. Ne scaturisce una cucina audace, che non cessa mai di reinventarsi, in cui trova posto una miscela di prodotti creoli e mediterranei, autentici omaggi alla terra natia e a quella d'adozione.