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Sogno d'una notte d'Oriente

Pubblicato il Luglio 22, 2019Aggiornato il Giugno 19, 2023

Aleggia sulla Rocca come una brezza di fragranze speziate. Un soave profumo d'ambra abbraccia ognuna delle sue vie, mentre i vapori dolci delle shisha ne accarezzano le mura. Questa mattina, il Principato si è risvegliato in altre l'attitudini, più esattamente in Oriente, per trascorrere momenti all'apice dell'estasi …

 All'apice del gusto

Questo gemellaggio orientale celebra tanto per cominciare i piaceri del gusto, con una prima tappa in Libano, attraverso la delocalizzazione di un'istituzione culinaria parigina: la casa Noura. Da oltre trent'anni, il più chic dei ristoranti libanesi - insediato nel celebratissimo triangolo d'oro della capitale francese - delizia le papille dei parigini e dei turisti sulla base di una vasta gamma di mezze succulente e di spezie delicate. Il suo hummus è a tale proposito un capolavoro che sa colpire anche i palati più esigenti. Quest' « ambasciatore del Libano », che si trova sulla celebre avenue Marceau, ha deciso di piantare le tende del suo quartier generale effimero estivo proprio in seno all'Hôtel Hermitage Monte-Carlo. Ai gourmet d'ogni estrazione raccomanderemmo senz'altro di tentare quest'esperienza culinaria, che smetterà di esercitare il suo fascino il prossimo 25 agosto. Dietro ai fornelli, i maghi della cucina orientale-mediterranea si servono di coriandolo, cardamomo, sommacco, zaatar o baharat, in una serie di ricette ammalianti, tra classici (tabulè libanese, hummus e caviale di melanzane ) e pietanze rivisitate (come il sayadieh, specialità a base di delicato merluzzo servito in carpaccio o in tartara). Un'alchimia di spezie, di savoir-faire e di pazienza che vediamo particolarmente all'opera su una pietanza firmata casa Noura: il « confit royal » d’agnello da condividere. Salpate con i vostri sensi in direzione del paese del Cedro, lo troverete nel salone Excelsior dell’Hôtel Hermitage Monte-Carlo. Qui, dalle ore 17, il lounge & bar proporrà shisha, cocktail colorati e mezze. Un aperitivo sotto il sole di Beirut, che, col sopraggiungere della notte, cederà il posto a una cena sotto le stelle. Eccoci qui… 

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All'apice della dolcezza

Anche il corpo può approfittare di questo viaggio, proprio come le vostre papille, grazie al programma su misura istituito dalla spa Cinq Mondes. 2 ore e 20 di piena immersione nel Medio Oriente, che comincia con il sacrosanto rituale dell'hammam… Un autentico festival di aromi e di colori ! Per 20 minuti, ci si abbandona ai benefici dell’aromacologia e degli oli essenziali personalizzati. Completamente rapita dalle fragranze deliziosamente inebrianti, la mente si lascia andare, così come ogni muscolo del corpo. Subentra una curiosa sensazione di sollievo, che accarezza la pelle e preannuncia un seguito altrettanto gradevole. Altri 20 minuti di peeling al sapone nero di Beldi, per una pelle purificata in profondità, grazie all'azione esfoliante del guanto di kassa. Momenti che vi faranno sentire come se foste di seta, prima dell'avviluppatamento purificante e disintossicante alla crema di rhassoul, un'argilla naturale che conferirà alla vostra pelle una tonicità sorprendente. E il viaggio si concluderà sotto le mani sensibili ed esperte di una sacerdotessa del massaggio orientale, che s'impossesserà dell'insieme del vostro corpo e lo manipolerà tanto lentamente quanto profondamente, al fine di condurre il suo adepto a uno stato di benessere assoluto. Il suo segreto? Un decotto sontuoso di oli, composto di olio d'oliva, d’argan e di sesamo, riscaldati e delicatamente profumati. Come ci si sente bene…

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All'apice della voluttà

Il gusto ha raggiunto l'estasi, il corpo è caduto in deliquio… Resta da stimolare la mente, e anche in questo caso, c'è un preciso rituale orientale da seguire: quello della shisha. È la Persia che ha iniziato il Principato al suo modo di fumare il tabacco, più gustoso e dedicato. E se ci inebriassimo di volute di fumo all'aroma di melone, di pesca o di uva ? Le shisha sono presenti un po' su tutta la Rocca, ospiti dei tavoli dei suoi stabilimenti notturni. La Vigie Lounge & Restaurant, il Buddha-Bar Monte-Carlo, la Rascasse, il Jimmy'z Monte-Carlo, il COYA Monte-Carlo o il Blue Gin, propongono tutti quanti viaggi brumosi ed estatici. Al Monte-Carlo Bay Hotel & Resort, sono le shisha a sublimare le serate Mille e una notte, istituite dallo stabilimento per iniziarvi a una parentesi sensoriale. In luglio e agosto, il suo ristorante estivo Las Brisas si delizia dei sapori e dei colori di quest'Oriente . Cucina tematica, musica live, ballerine orientali, arredi fiabeschi: è la magia che si opera in questa cornice onirica, tra mare e laguna.

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E poiché l’Oriente s'esprime molto in musica, è obbligatorio prenotare il proprio posto alla Salle des Étoiles, per inebriarsi delle sonorità di Ragheb Alama, di scena nell'ambito del Monte-Carlo Sporting Summer Festival. Star del mondo arabo, questo cantante libanese distilla dalla metà degli anni '80 una musica popolare impregnata delle sue radici. Un'alchimia che ne ha fatto un'icona del genere e che onorerà il Principato giusto il tempo di un concerto. 

Dall'alto della Rocca monegasca, ci contemplano millenni d'incanto e di piaceri orientali. Accade di rado che due mondi s'incontrino con tanta armonia. Quando la pietra incontra il cedro, l'estasi inonda i giorni del Principato e il tempo ci regala il profumo dell'eternità. 

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