In ogni sua epoca, il Principato ha voluto accogliere il meglio della creatività contemporanea. Un esercizio dello sguardo, da appassionati di architettura, della musica, della danza o dell'arte culinaria. Qua e là, patrimonio classico e creazioni contemporanee s'intrecciano per meglio raccontare una passione. La stessa passione che ha visto nascere le collezioni del Palazzo del Principe, della Villa Paloma e della Villa Sauber, e che ha fatto brillare gli ori del Casinò e della Cattedrale. Nel frattempo il Bar Américain perpetua un patrimonio vivente, mentre alle porte di Monaco, Le Corbusier e Eileen Gray incarnano per sempre il Modernismo.
Tappa 1: Villa Eileen Gray Cabanon Le Corbusier
Cap Moderne unisce in un solo colpo l'architetto Le Corbusier e l’architetto-designer Eileen Gray. Due icone del Modernismo, che nel 1929 lavorano sulle loro creazioni: Eileen sperimenta una nuova arte di vivere con la Villa E-1027, mentre Le Corbusier con il suo Cabanon prosegue le sue ricerche sulla creazione di un habitat minimalista.
Tappa 2: Il Casino de Monte-Carlo
Facciamo un passo indietro nel tempo: è il 1864, e c'è una semplice villa la cui sala principale oggi serve da anticamera al Casinò, riuscite a immaginarla ? Illuminandosi di mille luci, nel corso della sua storia il Casino de Monte-Carlo è stato ampliato ben 5 volte. Al di là del ruolo di vera e propria istituzione nell'universo del gioco, si tratta di una notevole rappresentazione del gusto Belle Époque.
Tappa 3: Castelroc
Proprio di fronte al Palazzo del Principe, il ristorante Castelroc si fa carico del ruolo di custode delle tradizioni monegasche. La sua storia è intimamente legata a quella della famiglia Bonafède, che perpetua da decenni l'autentica cucina locale. Lo stoccafisso, i piccoli ripieni, le sardine... Tutto decisamente inimitabile !
Tappa 4: La Cattedrale di Monaco
Testimone privilegiata degli eventi solenni che ritmano la vita del Principato, la Cattedrale dell'Immacolata Concezione di Monaco si erge sulla Rocca e ospita le tombe dei Principi. Tra i suoi tesori, la toccante pala d'altare di Ludovico Brea, che rappresenta San Nicola, risale all'anno 1500.
Tappa 5: Il Palazzo del Principe
Residenza dei Principi, il Palazzo è un autentico museo. Fondato dai genovesi nel 1215 - le tracce delle torri sono ancora presenti - la sua visita è un viaggio attraverso i secoli, dall'architettura Rinascimentale in poi. La corte d'onore e i grandi appartamenti custodiscono il museo napoleonico e riuniscono le numerose collezioni della dinastia dei Grimaldi.
Tappa 6: Villa Sauber e Villa Paloma
Due musei aperti al mondo che fanno risplendere l'arte contemporanea. La Villa Paloma e la Villa Sauber intrattengono un dialogo fecondo per valorizzare il loro patrimonio artistico. Le esposizioni si susseguono sulla base di una programmazione esigente, che attraversa lo specchio del tempo.
Tappa 7: Il Bar Américain dell'Hôtel de Paris Monte-Carlo
Da Sir Winston Churchill a Lady Gaga, ognuno ha le sue abitudini. Il Bar Américain dell’Hôtel de Paris Monte-Carlo è un vero e proprio mito. Ha visto sfilare il mondo intero, e il suo tavolo 16, rivolto verso il Casinò, continua a essere il preferito degli artisti e delle celebrità. Le sue diverse metamorfosi non hanno mai potuto intaccare l'eterno ritornello di toni caldi, avana, cuoio, ambra e mogano. Concedetevi il tempo necessario per una pausa, in cui sorseggiare un cocktail della casa, approfittando appieno dell'atmosfera ovattata e jazzy. Che meraviglia !
da scoprire nel Resort e nelle nostre strutture per tutto il periodo di "The Sea is Green".
Indirizzi quasi riservati, ma a volte così romantici, panoramici e insoliti, questi luoghi reinventano l'eccezione dei luoghi affascinanti di un Monaco gourmet dal carattere autentico.
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