Pubblicato il Novembre 26, 2018Aggiornato il Giugno 19, 2023
Per le festività di fine anno, l’Hôtel de Paris Monte-Carlo invita Chopard per celebrare un Natale scintillante, con il suo albero di Natale Golden Star Christmas tree ! Incontro con Caroline Scheufele, co-presidente e direttrice artistica di Chopard.
Come si giunge a essere tra i protagonisti assoluti di un mercato così chiuso come quello dell’alta gioielleria ?
Caroline Scheufele : Con molto lavoro, audacia, creatività e passione ! Abbiamo la fortuna di essere una Casa familiare indipendente. Per noi rappresenta una grande forza perché non soltanto ci permette di essere innovativi e creativi, ma ci consente altresì di prendere rapidamente le nostre decisioni e quindi di poter dar vita alle nostre idee in un periodo di tempo relativamente breve.
Ho la fortuna di dirigere u’equipe fantastica in seno al nostro atelier di Alta Gioielleria di Ginevra. Si compone di non meno di 30 artigiani dal savoir-faire unico, grazie a cui possiamo riuscire a produrre pezzi eccezionali.
Relativamente alla nostra Casa, una delle tappe principali nella storia dell’Alta Gioielleria è stata la nostra prima autentica collezione siglata Chopard, « Animal World », svelata al pubblico nel 2010 e composta di 150 pezzi straordinari, per celebrare il 150º anniversario di Chopard. Una collezione che mi sta particolarmente a cuore perché l’ho interamente immaginate e disegnata. Ha avuto un successo incredibile nel mondo intero.
Siete stati tra i primi gioiellieri ad aver preso in considerazione l’ambiente e l’etica. Che forma ha assunto il vostro impegno ?
C.S: Siamo fieri di annunciare che, a partire dal mese di luglio 2018, utilizziamo il 100% d’oro etico per l’insieme della nostra produzione di orologi e gioielli. Si tratta di un grande passo non soltanto per Chopard, ma anche per tutta l’industria orologiera e della gioielleria in maniera globale.
Cinque anni or sono, abbiamo lanciato il nostro programma a lungo termine nella prospettiva di un lusso sostenibile, «The Journey to Sustainable Luxury», a favore di un approvvigionamento responsabile del contesto della nostra intera catena logistica. Attraverso questo programma c’impegniamo a sostenere comunità minerarie artigianali in America Latina, nell’ambito della loro procedura di certificazione Fairmined. Chopard è così stata la prima Casa del settore della gioielleria e dell’orologeria a lanciare un progetto globale relativamente all’oro, aiutando queste miniere artigianali attraverso la formazione e il sostegno, e contribuendo così al loro benessere sociale e alla protezione del loro ambiente.
Chopard è oggi il più grande acquirente d’oro Fairmined e siamo stati la prima Casa a concepire una linea di alta gioielleria e di segnatempo in oro Fairmined.
Nel quadro del nostro « Viaggio verso un lusso sostenibile » ci assicuriamo inoltre che le pietre che acquistiamo provengano anch’esse da produttori responsabili. Quest’anno siamo fieri di aver potuto integrare in seno alla nostra Green Carpet Collection la nostra prima tormaline Paraïba, proveniente dalla miniera di Mavuco in Mozambico, ed estratta in modo responsabile. L’attrice Julianne Moore, mia cara amica, si è peraltro unita a me per disegnare una magnifica collana che sublima questa pietra dal colore unico blu oceano, e che essa stessa ha indossato per la prima volta sul tappeto rosso del Festival de Cannes, nel maggio scorso.
È un percorso che abbiamo intrapreso da breve tempo, ma sono intimamente convinta che sia la via giusta da seguire. Con questo progetto speriamo di sensibilizzare tutto il settore circa l’origine dei materiali preziosi.
Qual è Il legame che la vostra Casa intrattiene con la Costa Azzurra, e in particolare con Monaco ?
C.S: Quella che è nata tra Chopard e la Costa Azzurra, e più particolarmente Monaco e Cannes, è un’autentica storia d’amore. In effetti siamo partner ufficiali del Festival del Cinema di Cannes sin dal 1998, data in cui ho ridisegnato la Palma d’Oro. A tale titolo, non soltanto produciamo la palma d’oro, che è peraltro prodotta sulla base d’oro Fairmined dal 2014, ma dal 2001 abbiamo creato il Trofeo Chopard, al fine di premiare i giovani talenti del cinema.
Il nostro attaccamento con la città di Monaco è parimenti estremamente importante. Mio fratello Karl-Friedrich, grande appassionato e collezionista di auto d’epoca, ha dato il via a una bellissima collaborazione con il Gran Premio Storico di Monaco. Di conseguenza, dal 2002 siamo i principali sponsor e cronometristi ufficiali del Gran Premio Storico di Monaco, la più prestigiosa tra le competizioni automobilistiche di vetture d’epoca. Ciò ha dato il via alla nascita di una collezione di segnatempo intitolata « Grand Prix de Monaco Historique », in perfetto accordo con le virtù di questa corsa che vedono protagoniste resistenza, precisione ed… Eleganza.
Perché avete scelto l’Hôtel de Paris Monte-Carlo per la specifica creazione dell’albero di Natale Chopard ?
C.S: L’Hôtel de Paris Monte-Carlo è un albergo di lusso iconico, di fama mondiale, e per il nostro nuovo albero di Natale Chopard non potevamo trovare un più bello scrigno. La nostra Casa è fiera di accompagnare quest’hotel dopo il programma di ristrutturazione intrapreso a partire dal 2014.
Quale sarà il tema di quest’abete natalizio, e l’emozione che intendete suscitare nel cuore dei visitatori di questa creazione ?
C.S: Per fare eco al nostro impegno di utilizzare il 100% d’oro etico a partire dal luglio 2018 nell’insieme dei nostri orologi e gioielli ,l’abete Chopard che adornerà quest’anno la nuovissima hall dell’Hôtel de Paris Monte-Carlo s’intitolerà « Golden Star » e sarà impreziosito da pepite d’oro luccicanti e da ghirlande scintillanti. Vi invitiamo a scoprirlo nel corso del vostro prossimo passaggio a Monaco.
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