Pubblicato il Dicembre 16, 2020Aggiornato il Giugno 19, 2023
Twenty Twenty: nessuno dimenticherà l'anno 2020. Sfortunatamente per i momenti peggiori, ma ce ne sono stati anche di migliori: ecco una breve panoramica di quest'anno così speciale...
Eppure… Vi ricordate le luminarie pieno d'ottimismo sulla facciata del Casino de Monte-Carlo, e come il doppio 20 risplendeva fieramente nella notte stellata ? Durante la prova planetaria che avrebbe caratterizzato il corso degli eventi qualche settimana dopo, il Principato di Monaco ha saputo, in modo esemplare, conciliare la prudenza sanitaria più efficace alla continuità di una vita il più possibile libera da costrizioni e gradevole. E Monte-Carlo Société des Bains de Mer ha partecipato pienamente alle iniziative intraprese, con una sola fissazione: la sicurezza dei suoi clienti e il mantenimento, nella misura del possibile, della grande arte di vita che è la sua ragione d'essere.
Ricordiamocene. In febbraio-marzo, dopo che l'Italia è stata colpita, e sono comparsi i primi focolai in Francia, l'Europa si è resa conto della gravità del virus, fatto inedito nella storia moderna. E Monaco si è messa a sua volta in quarantena. Come esprimere da un lato la nostra solidarietà con il personale sanitario e dall'altro permettere a voi, cari clienti e amici, di vivere il confinamento il meno male possibile ?
Riguardo alla solidarietà, il Casino de Monte-Carlo, nave ammiraglia della Société des Bains de Mer, ha preso l'iniziativa. Gli stendardi della campagna #StrongTogether hanno preso a sventolare sulla sua facciata, e lo stesso slogan è stato riprodotto sulle mascherine, con il sostegno del Principe Sovrano in prima persona, suscitando numerose iniziative concrete, alle quali avete partecipato con generosità, come quella lanciata dai membri del personale della nostra società, una raccolta fondi per offrire un dono al personale sanitario.
E per ciò che concerne la grande arte di vivere, come farla coesistere dal lato pratico per i nostri clienti in quarantena a casa loro, o all'Hôtel de Paris Monte-Carlo, rimasto aperto con tutte le precauzioni necessarie, che si sono dimostrate perfettamente efficaci, nel corso dell'intero periodo ?
Le iniziative riunite sotto l'egida di « Inspiration à la maison » si sono moltiplicate. Gli chef stellati dei ristoranti di Monte-Carlo Société des Bains de Mer hanno condiviso le loro ricette, da cucinare a casa. Sono stati proposti cestini contenenti deliziose pietanze. Corsi di yoga, giochi per i bambini, letture, playlist, film... I social network si sono mobilitati come non mai, operando a pieno regime.
Finalmente è stata permessa la riapertura. Misure di precauzione, lo screening precoce, il controllo della temperatura, l'installazione di protezioni in plexiglass si sono dimostrati particolarmente efficaci nel Principato e in tutti gli stabilimenti di Monte-Carlo Société des Bains de Mer, di modo da preservare notevolmente la salute dei monegaschi, dei residenti e delle persone in soggiorno. In maggio è venuta l'ora di riaprire tutto ciò che era stato chiuso, di rompere l'isolamento, di dar libero sfogo alla leggendaria arte di vivere di Monte-Carlo. Su Instagram è stato tutto un fiorire di foto: Monte-Carlo Beach, Hôtel Hermitage Monte-Carlo, Hôtel de Paris Monte-Carlo, Casino de Monte-Carlo, Casino Café de Paris… Tutti testimoni di questa liberazione. Il programma Monte-Carlo ha così permesso di conciliare libertà e prudenza.
Libertà e prudenza hanno poi caratterizzato la bella serie di proposte denominata Swing Monte-Carlo, dalla fine della primavera all'estate. I picnic chic del Mada One nei giardini Boulingrins, di fronte alla Place du Casino, cuore vibrante di Monte-Carlo, e i percorsi tra la natura, i giardini, la cultura, i musei, i monumenti, la musica, la moda e il lusso, anche grazie alle boutique, in particolare quelle dell'One Monte-Carlo.
La stessa libertà e prudenza hanno contraddistinto il programma culturale. Certo, la prudenza ci ha imposto di rinunciare al tradizionale Monte-Carlo Summer Festival. Ma il Casino de Monte-Carlo è riuscito comunque a mantenere aperto il teatro dell’Opéra, dove ha invitato Fabrice Luchini, che vi ha tenuto in anteprima il suo spettacolo di poesia, segnato dai ritratti di Jean Cau e altri scrittori. In tal modo i monegaschi e gli ospiti in soggiorno nel Principato hanno avuto il privilegio, nello stretto rispetto dei gesti barriera, e quindi con una disponibilità di posti dimezzata, di assistere alla sola interpretazione dal vivo dell'artista che, parallelamente, ha letteralmente trionfato grazie ai milioni di internauti del mondo intero che hanno potuto seguire i suoi video di poesia.
È stato sempre sul palcoscenico dell’Opéra che qualche settimana più tardi il Casino de Monte-Carlo ha avuto il piacere di invitare a una cena in musica, privata per via delle sempre prioritarie misure di sicurezza, alcuni grandi giocatori venuti ad ascoltare la straordinaria Caroline Vreeland e la sontuosa Orchestra di Monaco.
L'appena rinnovata Place du Casino ha poi potuto accogliere, per la sua prima inaugurazione culturale, la grande Cécilia Bartoli in occasione di un eccezionale concerto all'aria aperta con l'Orchestre des Musiciens du Prince. Un momento indimenticabile !
L'efficacia delle misure precauzionali è stata tale che Monaco non ha avuto bisogno di decretare un nuovo confinamento in autunno. Le boutique sono rimaste aperte, così come le terrazze dei caffè, i ristoranti, i club sportivi all'aperto e, con grande gioia degli appassionati dei giochi, anche i casinò. Il tutto sempre nel più profondo rispetto dei gesti barriera, e con la stessa padronanza dei rischi di propagazione, per garantire la sicurezza di tutti.
Le festività di fine anno a Monaco, che sono ormai alle porte, manterranno lo stesso spirito: libertà, arte di vivere, gioia accompagnata da una consapevolezza seria e responsabile della situazione in Europa e nel mondo. Un magnifico albero di Natale, più alto che mai, quasi a sfidare la sorte, troneggia sulla Place du Casino. Le famiglie che saranno presenti a Monaco per Natale e le Feste di questa fine anno 2020 così particolare possono esserne certe: verranno accolte calorosamente, nel rispetto della massima sicurezza, coccolate, il tutto per consentirgli di vivere questo momento con gioia, nel modo più confortante possibile. È con gli occhi pieni di speranza che ci proiettiamo verso un anno « Twenty First » che, ci auguriamo, sarà sinonimo di notti di divertimento e di felicità !
Una breve panoramica sulle più belle ville monegasche e su ciò che raccontano della storia del Principato.
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